Vi parlo di me...

Questa sono io.

Oggi sono questa qui con delle competenze in meno e delle consapevolezze in piu'. Certo il confronto non va a mio vantaggio! Avevo due importanti frecce al mio arco. Al momento un po' spuntate! 

Perché, pur non avendo perso in toto l'abilità nel favellare e la marcia costante, mi manca la scioltezza nell'eloquio, la facilità naturale nel farmi comprendere e il ritmo rapido dei passi! Un andamento lento!! Chi lo avrebbe mai detto ! io che ho fatto della velocità e dell'efficienza un motto costante.

Ho compreso cosa vuol dire la disabilità. L' ho compresa vedendola attraversare il mio corpo pur conoscendola come una poesia mandata troppe volte a memoria. La conseguenza è stata la necessità di pensarmi attraverso la catalogazione di una nuova condizione. Come per riconoscermi in una nuova situazione che tutti vedono ed afferrano nella superficialità di una rapida occhiata! Come se il definirmi mi aiuti a capire! Ma poi mi dico a voce alta : sono sempre io non la mia malattia! Si proprio la malattia. Da circa tre anni ( anche se forse sembrano meno visto che il virus ha azzerato tempi e distanze)sono affetta da una patologia genetica degenerativa che di certo non ha nemmeno il nome visto che è una sottoforma un po' meno grave di un'altra il cui nome fa tanta paura! Naturalmente fa paura anche a me anche se non la troverete scritta nell' evidenza della mia genetica perché, sfiga delle sfighe, la storia si ripete! Sigh! Ah...non ve l' ho detto, anche Alice, mia figlia di 13 anni, è affetta da una rara patologia genetica! Anche la sua malattia non ha trovato fino ad oggi conferme nella genetica!! Non conosciamo anche qui gli addendi di questa operazione così complessa ma solo i risultati nonché gli effetti e le conseguenze!! Ironia della sorte ( frase un po' troppo abusata considerate le circostanze) le due patologie non sono correlate tra di loro!! Destino, karma, volontà divina che dir si voglia....forse io e mio marito Pier Paolo non eravamo appunto geneticamente compatibili per procreare ed invece siamo quanto di più compatibile la vita ci poteva mettere di fronte!! Qualcuno tende ancora a chiamarci eroi, guerrieri e spesso ci scherziamo su( notare il mio nic name- sono molto autoironica, non salva ma aiuta) di più da quandquando la  doc mi ha fatto comprendere che forse era arrivato il momento di togliermi il mantello...

Più che degli Avengers un po' strampalati noi tre siamo un po' dei sopravvissuti al dolore, nostro compagno fedele e feroce con il quale abbiamo imparato a convivere. Facciamo del nostro meglio!!

Questo spazio in cui potermi esprimere mi è stato donato dal mio amico Marco, uno dei miei fratelli non di sangue, che ha intercettato il mio continuo bisogno di comunicare misto alla mia nuova passione per i social e perché no l' essere meno schiva nel mettermi a nudo( una delle acquisizioni di cui sopra). La parola ha la sua forza evocativa già di per sé crea un confine ma poi lo amplia e lo estende in un abisso di emozione. Parlare ed amare sono cose complesse! Mi piace pensare che questo spazio possa essere in continuità con le tante parole che ho profuso nel tempo nelle forme più disparate. Forme che hanno dato corpo ai pensieri a volte confusi a volte lineari a volte tortuosi. Spero che l'ansia e la smania di una consona forma non mi assilli e mi impedisca di scrivere di getto così senza architetture, senza rilettura come una corsa tutta d'un fiato! Una corsa che non posso più affrontare. Ed allora eccomi pronta al via!!

Giuro sono anche molto divertente, irriverente ed un po' polemica....chi mi conosce lo sa ! Insieme ci divertiremo ne sono sicura! Vi abbraccio..e ricordatevi è tutta colpa di Marco p.s. qui sono con Hugo mio fido amico!!

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